Perché, per quanto piccolo, nessun un bambino è troppo piccolo per iniziare ad accompagnare un grande in biblioteca
La Rete documentaria della provincia di Pistoia, assieme ad altre realtà bibliotecarie, ha sostenuto la pubblicazione del manifesto 25 buone ragioni per portare un bambino in biblioteca, realizzato dall'Associazione biblioteche italiane, su idea e testo di Cartastraccia e disegni di Cecilia Campironi.
Un manifesto che intreccia aspetti teorici, esperienze e osservazioni raccolte nell’ambito della promozione della lettura, della letteratura per l’infanzia e, soprattutto, delle biblioteche. Un poster illustrato che racconta, alternando toni ironici e poetici, che cos’è una biblioteca e perché frequentarla fin dalla più tenera età.
Come descrivere la capacità della biblioteca di farsi connettore di esperienze e luogo di socialità, i servizi che è in grado di offrire, la meraviglia che suscita in chi la scopre per la prima volta ma anche in chi ne è un fruitore fedele e costante? Un infinito catalogo di esperienze quotidiane e la biblioteca come orizzonte che le rende possibili.
Rispondere alla domanda «che cos’è una biblioteca?» non è affatto semplice. Certo è che, spesso, della biblioteca si ha una conoscenza indiretta e lontana dalla sua reale ricchezza e complessità. L’unico modo per scoprirla è entrarci dentro e divenirne parte.
Le illustrazioni brulicanti di Cecilia Campironi raccontano un intreccio di microstorie, di universi che si affastellano, si incrociano, diventano un’esperienza condivisa oppure si sfiorano solo per un istante e prendono strade diverse. O anche opposte. Una costellazione di connessioni possibili e impossibili in orbita attorno a un organismo che è, per definizione, aperto, in divenire, in dialogo costante tra il dentro e il fuori: un’immagine del mondo in miniatura.
Sia il testo che la veste grafica si rivolgono ad adulti e bambini insieme e sono stati progettati pensando in particolare a destinatari come biblioteche di base, enti educativi e culturali, scuole, presidi sanitari, consultori, reparti ostetrici e pediatrici, centri vaccinazioni, spazi per l’infanzia, ludoteche, librerie, festival letterari, eventi legati alla lettura, alla letteratura e all’editoria, saloni del libro, fiere di settore.