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Solo Flora - Stefania Bertola

“A quindici anni è ancora possibile scoprire dei sentimenti nuovi, mai provati prima. Ci avete mai fatto caso? Oltre ai basic che si conoscono da sempre, tipo amore paura rabbia noia ansia felicità, arrivano serpentine di sensazioni striscianti che ci sorprendono. La nostalgia, ad esempio, che Flora sperimenta con una certa violenza la prima sera nella sua nuova camera a casa di zia Limoncina.”

“Ma il problema di chi parlerà per primo trova una soluzione inaspettata: Martin schiaccia la sigaretta a metà contro un sasso (un gesto semplice, umano, senza niente di magico) , poi si gira verso Flora, la spinge contro il tronco del salice, e la bacia. E questo invece è un gesto semplice, umano, che ha troppo di magico.”

Flora è una ragazzina di quindici anni che vive a Genova con sua madre, fino a che non si ritrova a dover scegliere se seguire sua madre in Australia per il lavoro di biologa oppure trasferirsi a San Mirtillo, vicino al capoluogo Piemontese, dalla zia Maria Pia (zia Limo), per un anno. Flora non vuole assolutamente andare in Australia, perché lì sarebbe troppo lontana dal suo fidanzato Leo, che vive a Torino. Riesce quindi a convincere la madre a farsi trasferire a San Mirtillo dalla zia. Ma qui non sa cosa l’aspetta. Infatti trasferirsi là è come trasferirsi in un altro mondo, un mondo magico dove vivono i DP, cioè persone dotate di poteri magici, come fate, streghe, vampiri, gnomi, licantropi e folletti. Ma Flora è una ragazza normale, e fin da subito si trova a disagio e si sente diversa. Soprattutto nella nuova scuola, dove è l’unica a non riuscire a cambiarsi vestiti con uno schiocco di dita, per esempio. Dovrà riuscire quindi a non soccombere con solo l’uso della sua normalità. E questo non sarà per niente facile, in particolare essendosi fatta subito nemica Alibella, una fata bellissima ma perfida e ben poco amichevole, la quale fin da subito è convinta che Flora, la normal, voglia rubargli il suo fantastico e affascinante ragazzo, Martin, un vampiro. E su questo non ha tutti i torti visto che effettivamente qualcosa di magico tra i due c’è stato, ma non dobbiamo dimenticarci che entrambi sono fidanzatissimi, anche se questa situazione mette la protagonista non poco in crisi. Lei non sembra che abbia voglia di incasinarsi la vita con uno stregone spocchioso e per niente dolce e romantico come il suo Leo. Ma visto che tutto questo non basta, si metterà di mezzo pure “la grande saponata”, una bislacca divinazione del mondo dei DP, che la identifica come colei che dovrà salvare San Mirtillo dalla sparizione. E quindi dopo essere riuscita ad andarsene da San Mirtillo, e quindi essersi allontanata dal magico Martin, verrà ricatapultata in quel mondo fantastico, ma che lei odia, con una missione e la speranza di non rovinare tutto con Leo.
“Ma Flora ha un fiocco di neve tatuato sul polso e non si arrende mai”

Questo libro si apre con una dedica a persone incontrate nell’Ospedale infantile di Torino. E probabilmente l’autrice s’è basata molto sui loro racconti. E qui troviamo infatti gli amori adolescenziali, folli e incerti. C’è il cellulare sempre acceso. Priorità ben chiare nella vita (per esempio Leo è una priorità, l’Australia no). Vediamo come Flora sia una protagonista molto decisa, sceglie, e non aspetta che gli altri decidano per lei. La mescolanza dei due mondi, reale e magico, non si discosta poi tanto da come realmente vanno le cose per un adolescente, che spesso vede come surreale o illogica ogni pretesa o abitudine dei grandi. Ci fa riflettere inoltre su come affrontare i pregiudizi, le differenze, come invertire le parti. Sul fatto che i limiti esistono per tutti, ma si possono imparare ad usare i propri punti di forza per non farsi abbattere.

Recensione a cura di Federica Giampieri, Biblioteca Don Siro Butelli, Lamporecchio

R: George - Alex Gino

“Bisogna prima fare casino, per poter poi rimettere a posto”

George è un bambino di 9 anni, vive con sua madre e suo fratello Scott. Il fatto però è che lui non si sente affatto un bambino, ma piuttosto una femmina. Infatti ama pettinarsi i suoi capelli davanti lo specchio, immagina di chiamarsi Melissa, ed ha una collezione tutta sua di riviste femminili che tiene ben nascosta .

Questa situazione gli crea molti disagi, in particolare a scuola, dove si ritrova a dover scegliere la parte da interpretare nella recita scolastica. Sogna di prendere la parte di Carlotta, la fantastica protagonista, ma essendo un maschio George, non sarà un’impresa semplice. Avrà la sua migliore amica, Kelly, che fin dall’inizio lo appoggerà in ogni sua scelta, anche quando ancora non conosce la realtà dei pensieri di George, senza farsi mai troppe domande. Mentre avrà contro i soliti bulli della scuola, e pure la maestra che inizialmente non capisce perché lui, un bambino, voglia recitare la parte di una bambina. E ovviamente anche sua madre inizialmente avrà difficoltà ad accettare una simile notizia, George è una femmina. E la recita scolastica sembra proprio l’occasione giusta per uscire da quella gabbia, così che tutti, vedendola nei panni di Carlotta, non avranno più dubbi sul fatto che si tratti di una bambina. E ci riuscirà grazie a Kelly, la quale sembra proprio l’unica per il momento ad aver capito realmente le necessità di George, e l’unica a trattarla con una naturalezza incredibile. Pure suo fratello Scott quando ne viene a conoscenza, che fin dall’inizio del racconto sembrava tutto tranne che comprensivo, sembra accettare la situazione con molta tranquillità e serenità. E questo fa sentire George, ormai Melissa, molto più sollevata.

Il racconto è semplice, anche se tratta un argomento per niente facile e molto intimo e delicato. George è un bambino di appena 9 anni ma con un solo desiderio, mostrarsi agli altri per quella che veramente è.
Vuole uscire dalla gabbia nella quale si sente prigioniera. E poter finalmente sorridere. Ma deve fare i conti con i bulli, i pregiudizi, le paure.. ma con l’aiuto degli altri, tutto è possibile. Ovviamente non ci dobbiamo fermare solo alle apparenze. Non dobbiamo stigmatizzare sempre i comportamenti degli altri. E nel libro infatti la mamma di George si deciderà a chiedere aiuto a “qualcuno che si intende di queste cose” senza garantirgli che potrà subito “fare la bambina”. Ma per fortuna oggi si parla molto delle persone come George, i transessuali. A differenza di qualche anno fa che era visto come un argomento tabù.
Siamo quindi sulla buona strada per cambiare. Cambiare quei pregiudizi che ostacolano la libertà di alcune persone, che vorrebbero solo sentirsi a proprio agio.

Recensione a cura di Federica Giampieri, Biblioteca comunale Don Siro Butelli, Lamporecchio

Voglio una vita a forma di me - Julie Murphy

“ Il mio corpo è la causa di tutti i mali. Ecco che cosa pensa. È una prigione in cui è rinchiusa una versione migliore, più magra, di me stessa. Ma si sbaglia”

Willowdean è una ragazza texana molto in carne, che combatte quotidianamente i giudizi che la gente le affibbia a causa della sua mole. Nessuno è mai riuscito a distruggere la sua autostima. Nonostante le continue prese in giro, è andata avanti a testa alta, incurante di ciò che gli altri potevano pensare. Tutto questo dura finché non si innamora. Inizia da quel momento a crearsi mille problemi e paranoie a causa del suo peso, domandandosi continuamente come qualcuno possa realmente amarla nonostante i rotoli di ciccia sulla schiena. Rendendosi conto della situazione che il suo corpo la porta ad affrontare, decide di mettersi in gioco partecipando assieme ad alcune amiche, anch’esse con caratteristiche ritenute negative dall’opinione pubblica, al concorso di bellezza più importante della sua città, dimostrando che non c’è ragione per la quale una ragazza debba vergognarsi perché non rispecchia i canoni e i modelli imposti dalla società.

Questo libro presenta un messaggio molto importante: imparare ad accettarci nonostante i difetti, imparare a volersi bene, far rispettare la nostra persona e non abbattersi nonostante gli altri provino a farti sentire inferiore. Tutti hanno difetti, anche coloro che criticano la “diversità”.

Recensione a cura di Giulia Papini, Biblioteca Don Siro Butelli di Lamporecchio

La ballata di Jordan e Lucie - Christophe Léon

LA BALLATA DI JORDAN E LUCIE
“Quando vuoi bene a qualcuno, tu lo metti nel microonde, è così?” “Sì”. “Ti è già capitato?” “Sì”. “Bene… sei proprio suonato, Jordan. Dai, adesso accompagnami a casa. Per una volta non mi seguirai di nascosto, farai un’esperienza nuova”. “Sì”. “E smettila di dire sempre sì!” “Sì”.

Jordan, un ragazzo di prima media con dei ritardi mentali, viene inserito in un programma scolastico di integrazione dove viene affidato a Lucie, una ragazza di terza media. Entrambi con una situazione familiare non troppo felice. I due inizialmente non instaurano un buon rapporto, e lei molto spesso pensa di lasciare il programma, senza mai riuscirci davvero. Lui viene deriso e umiliato dagli altri ragazzi. E forse è proprio questo che spinge Lucie, ad un certo punto, a cambiare il modo di vederlo, e decide di provare a conoscerlo meglio. È da qui che nascerà una strana amicizia, che forse nasconde un amore, o un legame affettivo molto forte, comunque sia, qualcosa di cui entrambi avevano bisogno.

Questo libro ci aiuta a capire come troppo spesso tendiamo ad avere dei pregiudizi verso gli altri e a emarginare persone non “normali” senza dei reali motivi, solo per mancanza di conoscenza o di interesse. Ed è quindi un buono spunto per riflettere su questo tema e per cercare di aprire la nostra mente, per non rimanere limitati da certi preconcetti sbagliati.

Christophe Leon propone sempre temi difficili che fanno riflettere come negli altri suoi libri "Granpà" e "Reato di fuga"

Recensione a cura di Federica Giampieri,
Biblioteca comunale "Don Siro Butelli" Lamporecchio

La compagnia dei soli - Patrizia Rinaldi e Marco Paci

“Può esserci altra vita, non so quale, ma può ancora esserci. Forse ho le branchie. Forse gli scampati alla morte imparano a respirare anche l’acqua”

In una città disastrata dalla guerra e in pericolo dall’imminente eruzione del vulcano, Izio lo sgorbio, un uomo nano, riesce a fuggire dalla sua condanna, grazie a Pier Remigio figlio del tenente, il quale ha deciso di liberarlo piuttosto che ucciderlo. Durante la sua fuga, non può fare a meno di liberare anche cinque ragazzi che incontra sulla sua strada, Mafalda, Francesco e i tre gemelli muti. Inizia così la loro nuova avventura. Trovano rifugio in una città sotterranea, dove incontrano Sara, una ragazza forte e abile, anche lei fuggita dall’uomo che la teneva prigioniera e maltrattava. Decidono così di formare una squadra per sopravvivere, e dopo essere riusciti a salvarsi da branchi di topi assassini, dopo essere riusciti a procurarsi il cibo e l’acqua, riescono a salvare pure Pier Remigio, il quale era stato ormai condannato a morte dal suo stesso padre. Dandogli così una nuova speranza di vita.

Questo libro ci mostra come sia importante, in un mondo malvagio, avere coraggio, non arrendersi mai e soprattutto collaborare. Rappresenta molto bene il senso di solitudine e di soffocamento che opprime questi ragazzi dove l’unica speranza per sopperire a tutto ciò è la fuga. Tutto questo viene raffigurato molto bene dalle illustrazioni e in particolare dai colori usati per raccontare ogni storia. Per la storia di Sara vengono usati colori caldi, per la storia di Izio viene usato il colore della speranza, mentre per quella di Pier Remigio il colore della lealtà.

Un libro che consigliamo agli amanti delle graphic novel e ai lettori delle storie di sopravvivenza in futuri mondi indesiderabili come le serie "Hunger games" di Suzanne Collins e "Divergent" di Veronica Roth.

Federica Giampieri,
Biblioteca comunale "Don Siro Butelli" di Lamporecchio

Il libro di Julian - R. J. Palacio

Caro Auggie, voglio chiederti scusa per le cose che ho fatto l'anno scorso. Ci ho pensato su un bel po'. Non te lo meritavi, vorrei aver avuto una seconda possibilità. Sarei stato più gentile.

Inizia così una lettera di scuse che Julian indirizza a Uggie, un amico di vecchia data affetto da una grave malattia che lo rende deforme in volto e quindi "diverso". Non è facile comportarsi bene, non lo è in generale e lo è ancor meno quando le discriminazioni sociali ti portano ad omologarti per non sentirti fuori dal gruppo, a costo, se necessario, di tradire un amico, un amico vero. Il racconto di Julian dimostra, però, che non è nemmeno impossibile e che non è mai troppo tardi per pentirsi e cambiare idea.

Se vuoi conoscere anche il punto di vista Auggie non ti resta che proseguire con la lettura di Wonder dello stesso autore.

L'incredibile caso dell'uovo e del Raffaello perduto - Laura Marx Fitzgerald

La biblioteca pubblica è un posto che ha sempre suscitato in me qualcosa di simile all'euforia da shopping: una, due, perfino tre volte a settimana ci faccio un salto, razziando gli scaffali e sventolando la mia tessera come una signora dell'alta società con la sua carta di credito e un conto personale da Bloomindale's.

Theodora Tenpenny è abituata ad arrangiarsi: vive in una vecchia casa di Manhattan con una madre un pò bambina isolata nel suo mondo di numeri e formule e un nonno artista che è la vera colonna della famiglia.
Quando il nonno muore improvvisamente il piccolo orto di famiglia resta come unica, scarsa, risorsa per tirare avanti fino a che la scoperta di un preziosissimo quadro nascosto in casa innesca un meccanismo di ricerca, investigazioni, scoperte, nuove amicizie che riempiono la sua vita, la stravolgono e disegnano per lei scenari nuovi e inattesi.

Una lettura piacevole per gli amanti del giallo, dell'arte, della storia e della città di New York, la Grande Mela.
E per chi non ne avesse abbastanza consiglio di proseguire con la lettura di Vermeer e il codice segreto di Blue Balliett.

La vita come viene - Anne-Laure Bondoux

"Mia sorella mi annuncia che è incinta fino alla punta dei capelli e che la sola cosa a cui pensa è che non potrà farsi decorare l’ombelico? lo dicevo che ha un’atrofia cerebrale…"

Questo è quello che pensa Maddy, studentessa delle scuole superiori, quando Patty, la sorella maggiore, le annuncia di essere rimasta incinta e, contemporaneamente, di essere stata lasciata dal proprio fidanzato.
Già, perchè Maddy è sempre stata una ragazza responsabile mentre Patty è una ragazza più "leggera" che prende "la vita un pò così, come viene".
Ad aggravare la situazione c'è la loro condizione di orfane, visto che hanno recentemente perso entrambi i genitori: per riflettere sul da farsi decidono di partire per le vacanze e si prendono una pausa nella loro casa estiva, nel sud della Francia, dove incontrano due ragazzi olandesi con i quali ritrovano un pò di "normalità" e di spensieratezza.
Ma la vita torna a farsi sentire per quella che è e l'arrivo del bambino è imminente...

Un libro sul rapporto fra sorelle, sulle emozioni che caratterizzano le estati delle giovani ragazze, sulla difficoltà di cavarsela senza l'aiuto dei genitori, come accade anche alla giovane protagonista di "Il mondo fino a 7" di Holly Sloan Goldberg e sulle scelte importanti della vita.

A raccontarci di una gravidanza precoce è anche la bella storia di Annalisa Strada "La sottile linea rosa".

Serena Marradi, Biblioteca comunale di Lamporecchio
http://biblio.comune.pistoia.it/library/Lamporecchio/

Cattive - Lorenza Bernardi

"Che devo fare? Perché nessuno mi dice cosa fare, mi mostra una direzione seguire, un comportamento giusto da tenere? Da piccola ti insegnano a dire “per favore”, a ringraziare, a salutare le persone, a chiedere scusa."

Francesca e Lavinia hanno 13 anni e sono amiche per la pelle fin dall'inizio della prima media, ma adesso qualcosa è cambiato: Lavinia si è avvicinati ad un gruppetto di ragazze un pò prepotenti che si divertono a vederle separate e all'improvviso l'amore per la lettura di Francesca ed il suo essere "un pò fuori dal coro" diventano un problema, un motivo per deriderla ed isolarla. Francesca non sa come spiegarselo, non sa come comportarsi, si sente ferita e tradita e non sa che anche Lavinia prova le sue stesse emozioni, non sa che il suo comportamento affonda le proprie radici nella gelosia.

Un libro da leggere se si vuol sapere qualcosa di più su quanto la mancanza di comunicazione possa essere nociva e su quanto i dubbi che accompagnano la crescita possano essere affrontati nella maniera giusta, o in quella sbagliata.

Per trovare altre belle storie di ragazze che seguono le proprie passioni anche quando sono diverse da quelle della maggioranza delle coetanee leggete "Stargirl" di Jerry Spunelli o "La storia di Mina" di David Almond.

Serena Marradi, Biblioteca comunale di Lamporecchio
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Adesso scappa - Patrizia Rinaldi

“Sarei o no in grado di sottrarmi al meccanismo, romperlo, spezzarlo?”.

Se lo chiede Maddalena, la protagonista di questo libro, a proposito della violenza scatenata da lla banda di bulle capitanata da Zago, che a scuola fa il bello e il cattivo tempo con tutti, specialmente con gli sfigati come Maddalena che studia con piacere e si veste e pensa in un modo diverso da loro.
Quando Maddalena e Alessandro, il bello della scuola, si innamorano Maddalena inizia ad avere paura, paura davvero perchè Alessandro è da sempre nel mirino di Zago, che lo vuole per sè.

Un libro sull'amicizia, quella da coltivare con chi ti sta vicino anche nei momenti difficili, sulla prepotenza, sulla paura, sull'amore e sul senso dell'insegnamento, perchè anche per chi sta dall'altra parte della cattedra è difficile essere "fuori dal coro" e lo racconta bene il professor Rigilli che è lì per far lezione agli studenti, ma anche per recuperare fiducia in se stesso e nel mestiere che ha scelto.

Se ti piacciono i libri illustrati e Zago fa paura anche a te prenota "Jane, la volpe e io" di Isabelle Arsenault e Fanny Britt.

Serena Marradi, Biblioteca comunale di Lamporecchio
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Fuori fuoco - Chiara Carminati

"Che il mondo girasse per il verso giusto era da dimostrare. Per il momento il mondo precipitava. E in che verso restava ancora da capire."

Jolanda ha tredici anni nell'estate del 1914 e già questa è una bella fregatura, perchè un'adolescente d'estate dovrebbe riposarsi, giocare, innamorarsi e invece questi sono altri tempi, i tempi della prima guerra mondiale, i tempi in cui gli uomini vanno in guerra e le donne restano da sole. Jolanda e la sorellina, con la sola compagnia di un'asina, viaggiano per tutto il Friuli alla ricerca della protezione di una nonna che non sapevano nemmeno di avere e tentano con tutte le loro forze di ricomporre la loro famiglia.

In questo libro c'è un bell'affresco della famiglia reale, ci sono storie di emigrazione, c'è il bel racconto di un amore che viene fuori piano piano e nonostante i bombardamenti e c'è il percorso di crescita di Mafalda, la protagonista, che, pur costretta a crescere in tempo di guerra, capisce quale sia la sua vera vocazione nella vita.

Per leggere di un'altro bel viaggio, alla ricerca di sè stessi, dai un'occhiata a "Via da tutto" di Brigid Lowry.

Serena Marradi, Biblioteca comunale di Lamporecchio
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Katia viaggia leggera - Fabrizio Silei

"A volte le parole non servono, non importa sempre dirle le cose. Gli adulti hanno questo vizio. Di esplicitare tutto, di ragionare su tutto."

Katia viaggia leggera, da molto tempo, da quando il papà ha lasciato la loro famiglia e la sua giovane e bella mamma non riesce a tenersi un lavoro e allora via, di città in città, di scuola in scuola, alla ricerca di una vita finalmente giusta per loro, di una sicurezza, di una strada più facile per stare bene nel mondo.
Proprio sulla strada incontrano Vincenzo, che da loro un passaggio e le prende con sè, offrendo loro stabilità economica, ma ad un prezzo alto con il quale dovranno fare i conti: perchè Vincenzo è un truffatore di mestiere che le coinvolge nei suoi raggiri prendendo in giro avidi e ingenui, ricchi e poveri.

Quando arrivano in una città in cui Katia si fa amicizie vere e si innamora di Luca il loro equilibrio crolla perchè lei non è più disposta a sopportare quella vita e non riesce più a mettere a tacere la propria coscienza, ma che fare se si hanno solo quattordici anni?

Un libro sul valore dell'onestà, scritto da Fabrizio Silei, come "La doppia vita del Signor Rosenberg".

Serena Marradi, Biblioteca comunale di Lamporecchio
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Bella e Gustavo - Zita Dazzi

"Nino a questo punto è stanco. Va bene assecondare Petra, va bene fare tutto quello che vuole lei, ma gli viene il dubbio di essere considerato meno, ma molto meno importante di uno stupido quadrupede e di un barbone dall'odore imbarazzante."

Nino e Petra hanno 14 anni, si piacciono, si cercano ma fanno fatica ad incontrarsi come tanti loro coetanei: a tenerli occupati per tutta l'estate è l'incontro con Bella, nel parco cittadino, Bella è una cagnolina che Nina vorrebbe portarsi a casa ma Bella una casa ce l'ha già ed è con Gustavo un senza tetto dal carattere brusco che un giorno misteriosamente scompare ed è così che l'estate di Nino e Petra si tinge di giallo e, forse, anche un pò di rosa.

Un libro per chi desidera leggere di un'estate diversa, di crescita ed emozioni come "Annalilla" di Matteo Corradini.

Serena Marradi, Biblioteca comunale di Lamporecchio
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Divergent - Veronica Roth

"C’è solo uno specchio a casa mia, dietro un pannello scorrevole nel corridoio al piano di sopra. Secondo le regole della nostra fazione, mi è permesso starci davanti una volta ogni tre mesi, il secondo giorno del mese, quello in cui mia madre mi taglia i capelli. La osservo: appare calma e concentrata. È molto esperta nell'arte di dimenticarsi di sé. Non posso dire lo stesso di me."

In una città americana del futuro gli abitanti vivono in gruppi rigidamente divisi, ciascuno con i propri compiti all'interno della società e con propri valori in cui credere: Beatrice Prior è nata fra gli Abneganti, votati all'altruismo e dediti ad aiutare gli Esclusi, quelli che vivono ai margini della società e non fanno parte di nessuna fazione, a loro è fatto divieto di ogni vanità. Quando, ormai sedicenne, Beatrice deve fare la sua scelta, quella con cui decidere se continuare a vivere secondo questo stile di vita o abbandonarlo per sempre, entrando in un altro gruppo, lei si lancia nella più rischiosa delle avventure aggregandosi agli Intrepidi dediti al coraggio e impegnati nella difesa della città. Da questo momento in poi, secondo il motto "la fazione prima del sangue" vivrà nel quartier generale degli Intrepidi, senza contatti con la sua famiglia, seguendo un durissimo addestramento militare attraverso il quale vengono selezionati solo i migliori, destinati a far parte in modo stabile degli Intrepidi: quelli che non ce la faranno saranno espulsi e vivranno da Esclusi.
Beatrice Prior vive le incertezze della crescita, della nostalgia degli affetti, delle decisioni importanti e del primo amore come farebbe un'adolescente qualsiasi ma Beatrice Prior non è un'adolescente qualsiasi, lei custodisce un segreto che, se scoperto, metterebbe a rischio la sua stessa vita ma che in un momento di estremo pericolo rappresenta l'unica salvezza per lei e per tutta la popolazione...

Un libro per gli appassionati di storie distopiche come "Hunger games" di Suzanne Collins e "Delirium" di Lauren Oliver

Serena Marradi, Biblioteca comunale di Lamporecchio
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R: Più innamorati di così - Katarina von Bredow

"Il cuore mi batteva nel petto con una forza tale che guardai Frida e mi chiesi se davvero fosse innamorata quanto me. Stava sveglia di notte a tormentarsi? Componeva il suo numero una volta dopo l'altra senza alzare il ricevitore? Custodiva dentro di sè la sua voce? Il suo sguardo? Ogni parola che gli aveva sentito pronunciare? E se fosse stato così? E se davvero fosse stato così?"

Frida è la ragazza più corteggiata della scuola e la migliore amica di Katrin: loro due si dicono tutto e ultimamente il loro argomento preferito è Adam, il ragazzo nuovo della classe, il Romeo della rappresentazione teatrale scolastica, quella in cui Frida interpreta Giulietta con l'evidente speranza di conquistare il cuore di Adam. Quello che Frida non sa è che anche Katrin è perdutamente innamorata di Adam e che esce con Andreas solo per cercare di non pensare a lui, perchè l'amicizia viene prima di tutto... o no?

Un libro da leggere se ci si è chiesti anche solo una volta come sia possibile conciliare amore e amicizia, come ci si sente quando qualcuno ci piace davvero tanto, che cosa sia giusto raccontare all'amica del cuore e che cosa non lo sia o anche solo che cosa, davvero, sia l'amore.

Se vuoi approfondire il tema dell'amore e del complesso rapporto fra questo sentimento e l'affetto che ci lega ai nostri amici e confidenti più intimi leggi "Cacciatrici" di Jackson Pearce

Serena Marradi, Biblioteca comunale di Lamporecchio
http://biblio.comune.pistoia.it/library/Lamporecchio/

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