Marco Mungai studiava Economia e commercio all'Università di Firenze, dopo essersi diplomato al Liceo Scientifico Amedeo di Savoia di Pistoia. Era un assiduo frequentatore della Biblioteca San Giorgio. Nella notte tra sabato 10 maggio e domenica 11 maggio del 2014 Marco è morto in un terribile incidente stradale in Viale Adua a Pistoia all'età di 22 anni. In sua memoria, i familiari e gli amici hanno deciso di raccogliere i libri degli autori che Marco amava e studiava e di donarli alla Biblioteca San Giorgio, dove sono disseminati tra le diverse sezioni, come la sua curiosità amava divagare tra diversi argomenti, ma sono riconoscibili dal timbro impresso sul frontespizio e riuniti in uno scaffale virtuale, che col tempo sarà ampliato, riconoscibile sul catalogo della Biblioteca come Fondo Marco Mungai. Coordinatore della raccolta del Fond il professor Francesco Gaiffi. In ricordo di Marco, è stato piantato un albero di ciliegio offerto dalla ditta Luigi Mati nel giardino della biblioteca.

 

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× Soggetto Arte - Storia
× Soggetto Hegel, Georg Wilhelm Friedrich . Wissenschaft der Logik
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La fenomenologia dello spirito di Hegel
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Libri Moderni

Chiereghin, Franco

La fenomenologia dello spirito di Hegel : introduzione alla lettura / Franco Chiereghin

Roma : Carocci, [2008]

Abstract: La Fenomenologia dello spirito ha rappresentato, sin dagli anni della pubblicazione, un peculiare problema per la cultura filosofica; tanto per la sua intrinseca complessità, che ne fa uno dei libri più ardui della storia del pensiero, quanto per il ruolo che essa occupa nell'organizzazione sistematica della filosofia hegeliana. La Fenomenologia, infatti, nasce come l'opera meno prevista dagli schemi, abbozzi o parti di sistema elaborati da Hegel prima del 1805, e tale rimane fino agli ultimi anni di vita del filosofo. In essa le tensioni che innervano la speculazione hegeliana sono portate all'estremo e, al tempo stesso, mantenute in un fondamentale equilibrio. Nel tentativo di penetrarne il segreto, il volume presta particolare riguardo alla struttura logica che sorregge la Fenomenologia, nella convinzione che sia proprio il possesso della logica a costituire un canone d'accesso privilegiato a un testo di tale difficoltà. Dopo la disamina del metodo e dell'organizzazione concettuale dell'opera - nella quale si stringono i nessi fra la coscienza e la necessità della scienza e si viene delineando il principio e l'articolazione del cammino fenomenologico -, la trattazione si sofferma sulle figure e i momenti che compongono il percorso del libro, dalla certezza sensibile al sapere assoluto.