Trovati 3 documenti.
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Cafarnao : caos e miracoli / [regia di] Nadine Labaki
[S.l.] : Lucky Red : Warner Home Video, 2019
Abstract: Zain è un ragazzino dodicenne appartenente a una famiglia molto numerosa. Facciamo la sua conoscenza in un tribunale di Beirut dove viene condotto in stato di detenzione per un grave reato commesso. Ma ora è lui ad aver chiamato in giudizio i genitori. L'accusa? Averlo messo al mondo.
Leggere Shakespeare a Kabul / Omar Qais Akbar, Stephen Landrigan
Roma : Newton Compton, 2013
3.0
Abstract: Dopo un lungo viaggio in Afghanistan, l'attrice e regista Corinne Jaber decide di mettere in scena a Kabul Pene d'amor perdute di Shakespeare. È un'impresa mai tentata prima, ma grazie ai finanziamenti di diverse istituzioni, Corinne può finalmente mettersi all'opera con entusiasmo. il primo scoglio che deve affrontare, però, è la traduzione del grande commediografo inglese. Shakespeare, infatti, non è mai stato tradotto in Dari, la lingua parlata in Afghanistan, così, dopo un immenso lavoro di trasposizione del testo, tutto sembra pronto. Ma in che modo verrà accolta la commedia in un Paese dove guerra e violenza sono all'ordine del giorno? E quale potrà essere il ruolo delle donne, in un Paese culturalmente così lontano da quelli occidentali?
L' albero dei fiori viola / Sahar Delijani ; traduzione di Federica Aceto
Milano : Rizzoli, 2013
Rizzoli best
Abstract: Una vecchia casa con il portone azzurro, stretta tra i palazzi della moderna Teheran. E al centro del cortile, un magnifico albero di jacaranda. È qui, sotto un tripudio di fiori dalle mille sfumature di rosa e di viola, che si intrecciano le storie di Maman Zinat, Leila, Forugh, Dante, Sara e tanti altri. Membri della stessa famiglia perseguitata da un regime brutale. Voci di un paese esaltato dalla Rivoluzione e subito inghiottito dall'abisso della tirannia. La giovane Azar, arrestata per motivi politici, partorisce al cospetto della sua carceriera una bimba bellissima: Neda. Capace, con la sua sola presenza, di ridare speranza anche a chi credeva di averla persa per sempre. Maman Zinat aspetta che le sue figlie vengano rilasciate dal carcere e intanto cresce i tre nipotini, tessendo con silenziosa tenacia i sogni e le paure di tre generazioni. E per due amanti - Leila e Ahmad - separati dalla Storia, altri due trovano il modo di tendersi finalmente la mano. Nata nella prigione di Evin, a Teheran, Sahar Delijani mescola realtà e finzione in questo potente e ispirato primo romanzo. Che prende spunto dalle vicissitudini della sua famiglia per disegnare il ritratto di un popolo affamato di libertà.